Su di Me

Laureata nel 1984, ho frequentato  la scuola di specializzazione di GINECOLOGIA dove si iniziavano le prime realizzazioni di ricerca sulla fecondazione assistita. Contemporaneamente, ho lavorato nei consultori familiari CiF e in quelli di “AIUTO alla VITA” di matrice cattolica. Ho tenuto alcuni Corsi sulla Preparazione al Parto naturale e ho continuato la mia formazione con il corso di Sessuologia della Dott.ssa Baldaro, e di OMEOPATIA UNICISTA.

In quegli anni la difficoltà maggiore è stata far convergere i pensieri di scuole così diverse tra loro per linguaggio e metodo,  oltre alle oggettive difficoltà di stanare i pregiudizi delle une verso le altre. In altre parole, ho vissuto in pieno la crisi della medicina classica tradizionale con le proprie mode e contraddizioni rispetto alla medicina di origine orientale, o a scuole alternative di matrice più umanistica e psicologica, o ancora di  origine più pragmatica come le discipline new age. Ciò nonostante mi sono occupata e mi occupo tutt'oggi di Terapie non Convenzionali o Medicina Alternativa, come si ama chiamare questi metodi non "ortodossi". In onore dell'olismo in senso lato, chiamerei il metodo migliore di cura Medicina Olistica, che comprende appunto, il Tutto dell'essere umano. In questo "tutto" voglio fare riferimento all'alimentazione come terapia, chiaramente, ma anche all'analisi e scoperta delle Zone Energetiche della terra, le cosiddette Zone Geopatogene che influiscono sulla salute fisica dell'uomo.

Ho svolto attività di studio e ricerca per guarire malattie gravi con altri collaboratori non solo medici, ma appartenenti ad altre discipline. Nell'ambito delle malattie degenerative, continuo con i miei collaboratori, ad avere risultati in patologie come: Connettivite Indifferenziata, Tiroidite di Hashimoto, Malattie Autoimmuni, Ristrutturazione cromosomica, Morbo di Chron. Le prospettive di questi primi risultati ottenuti, ci aprono la strada per risolvere altre patologie di difficile guarigione. 

Per correttezza scientifica, dovrei dire che nessuna Scuola può dirsi in assoluto la migliore, neppure quella tradizionale occidentale, né per metodi, né per risultati.
Dovessi dare un consiglio ad un giovane medico laureato in medicina che volesse mettere in discussione il proprio sapere, sarebbe quello di frequentare la scuola di Medicina Esoterica -che io stessa ho seguito dal  2000 al 2004- perché mi ha dato chiavi di lettura universali, consone alle conoscenze umanistiche classiche ma interpretabili da qualunque scuola di origine occidentale e orientale.
Ho piacere di ricordare che alcuni colleghi, grazie alla propria esperienza, mi hanno dato il coraggio di uscire dagli schemi tradizionali e mi hanno aiutata a sviluppare l’onestà intellettuale, fondamentale in questa professione, per riconoscere i propri limiti.